
Attrazioni
BASILICA SANTUARIO MADONNA DEI POVERI
E' stato ricostruito dopo il terremoto del 1908 sulle rovine del vecchio Santuario. Sono conservati:
- preziosi reliquari in argento quattrocenteschi.
- Il battistero del 500
- Due statue di Rinaldo Bonanno del 600
- Statua lignea della Madonna dei Poveri,
Al suo interno é stato creato di recente un museo sacro ove sono conservate vesti ornamenti e oggetti di valore nonché il tesoro della Madonna Dei Poveri.


Come era prima del terremoto del 1908

Interno Basilica

Chiesa di S. Marco -
Chiamata originariamente chiesa della Madonna degli Angeli, risale come epoca di costruzione presumibilmente, al XVI sec. Dichiarata Monumento nazionale per le importanti opere che vi si trovano:
-Madonna degli Angeli, pregevole opera in marmo con fini sculture nel basamento dell' Antonello Gaggini.
-Paliotto dell'Altare maggiore in marmi policroni a rilievo, raffigurante la Trasfigurazione. Scultura del XVIII secolo.
-Paliotto in marmo, raffigurante la Trasfigurazione databile al XVI secolo.
-Altare marmoreo con tabernacolo de 500 ornato di angeli, puttini e i SS. Francesco e Caterina da Siena, iscritto in una grande pala decorata con motivi vegetali.
-Altare dell'epifania scolpito in marmo carrarese, opera probabile della scuola siciliana databile al XVI secolo. Proviene dalla vecchia città di Seminara distrutta dal terremoto del 1783.
-Bassorilievo in marmo raffigurante un stemma dell’antico casata degli Spinelli.
-Crocefisso ligneo. Secondo alcuni storici proviene dalla distrutta città di Taureana, X secolo.




PALAZZO MUNICIPALE
Si trovano 4 bassorilievi cinquecenteschi di perfetta fattura, che costituiscono il basamento del monumento dedicato a Carlo V che era situato nell'antica piazza dello Spirito Santo, presso la porta settentrionale della vecchia Seminara, anch'esso distrutto dal terremoto del 1783. Raffigurano le famose battaglie tra Francesi e Spagnoli del 1495 e del 1503, l'entrata trionfante di Carlo V in Seminara e le scene dei festeggiamenti organizzati in suo onore. Sempre nel palazzo municipale si trovano custodite due sculture granitiche raffiguranti dei monaci in preghiera provenienti dall'antica Seminara, secolo XII-XIII.
PALAZZO MEZZATESTA
Si considera il Palazzo Mezzatesta residenza dei Duchi Spinelli. Dopo la loro partenza (1806) il palazzo passò alla famiglia Mezzatesta che lo riedificò sulle strutture cinquecentesche danneggiate dal terremoto del 1783. Infatti la struttura presenta una diversità di stile: la porta e il frontone centrale sono tipicamente cinquecentesche, il resto ottocentesco. Danneggiato dal terremoto del 28 dicembre 1908 non è stato più riedificato.
CONVENTO DEI CAPPUCCINI -
Fondato da Carlo Spinelli duca di Seminara nell'anno 1560, il quale, morto l'anno 1563, fu seppellito nella chiesa del convento come aveva ordinato prima di morire. Intitolato al SS. Hecce Homo, dopo il terremoto del 1783 fu chiuso e venne riaperto nel 1799, soppresso nel 1811, riattivato nel 1824, fu definitivamente soppresso nel 1860. Ora insieme alla chiesa è in potere del Municipio di Seminara. Fino al 1973 era uffiziato da un sacerdote secolare. Distrutto da un imponente incendio nel 1975 oggi è in stato di rudere.
OSPEDALE DEL SANTO SPIRITO o DEGLI INNOCENTI
Costruito tra il 1400-1450. Il più antico Ospedale della Calabria. In stato di rudere e abbanddonato fino al 2011 è stato reccuperato e sottoposto ad un'importante attività di restauro ed oggi e possibile visitarlo e apprezzarne la bellezza storica.
CHIESA ORTODOSSA
Costruita recentemente per opera di un filantropo e studioso del posto e affrescata con immagini tipiche della tradizione bizantina.
ANTICO BORGO DE PIGNATARI
Restaurato recentemente, l'Antico Borgo dei Pignatari è il luogo ove originariamente vi si trovavano quasi tutti i laboratori "Botteghe"dei maestri ceramisti di Seminara (circa trenta). Oggi degli antichi laboratori solo due resistono nella loro antica struttura il piu grande e maestoso e il laboratorio della Famiglia Latino. Gli altri ridotti a stato di ruderi e macerie sono stati in parte riedificati...per renderli visibili. Il Borgo negli intendimenti dell'Ideatore dell'intervento (L'ex Sindaco e figlio d'arte Antonio Bonaico) dovrebbe essere un museo a cielo aperto
Museo delle ceramiche di Calabria
Inaugurato nel 2019 nella sede del vecchio Mattatoio cpomunale ristrutturato per far posto alla ipotizzata e mai avviata scuola di ceramica il Museo contiene alcune opere dei maestri dell Ceramica seminarese e alcuni esemplari di ceramica artigianale provenienti dalla regione

Palazzo Comunale

Palazzo Comunale


Palazzo Comunale



















Esemplare (uno di cinque) della Lampada da terra prodotta in soli cinque esemplari nel laboratorio della Famiglia Latino dal maestro Vincenzo Antonio Latino
