
Gastronomia
La cucina seminarese, al pari di quella calabrese è strettamente collegata alla vita religiosa e spirituale e comporta regole e abitudini spesso legate alle ricorrenze che risalgono ai tempi antichi, essendo il risultato di quasi 3000 anni. Oggi le abitudini non sono così rigide, ma mantengono molte delle antiche usanze..
Per esempio a Natale e all'Epifania era usanza mettere in tavola tredici portate, mentre a Carnevale si mangiano maccheroni, polpette e carne di maiale. La Pasqua si festeggia con l'arrosto d'agnello, i cujurei (dolce infornato a base di farina e uova) e i pani spirituali e così per le altre feste. Ogni evento della vita familiare (nozze, battesimi ecc.) si festeggia sempre con una cena particolare.
La cucina seminarese nella sua essenza è fondaentalmente incentrata sui prodotti ortofrutticoli e legumi accompagnati alla pasta fatta in casa.
Ecco alcune prelibatezze cittadine:
PARMIGIANA DI MELANZANE AL FORNO
La parmigiana di melanzane o anche, melanzane alla parmigiana, o semplicemente parmigiana, è un piatto a base di melanzane fritte e gratinate in forno con passata di pomodoro, basilico, aglio e uno o più formaggi inclusi pecorino siciliano, mozzarella, uovo sodo e tranci di salame piccante.
Piatto senza stagione.
Esiste anche la variante come primo piatto: bucatini con sugo alla parmigiana



STRUNCATURA
La struncatura è una pasta tipica della piana di Gioia Tauro, introvabile altrove, prodotta in origine con scarti di molitura, ma capace di assorbire per la sua grana "ruvida" tantissimo condimento e sapore. Un tempo era il cibo dei poveri, oggi è una prelibatezza per intenditori.
Ottima con aglio, olio e peperoncino piccante. Con mollica di pane infornata è una specialaità esclusiva di Seminara.



PASTA E BROCCOLII
Piatto tipicamente invernale di tradizione contadina rappresenta oggi una pietanza prelibata quanto rara. Spaghetti o bucatini sono la pasta ideale con patate a pezzettoni. Il condimento è a base di olio di oliva con peperoncino piccante. ottimo anche il pane grattugiato e infornato con pepe nero da spargere sopra.


Pasta e Vaianeja (Fagiolini).
Piatto dalle origni povere oggi rappresnenta il piatto più atteso e gustato della stagione estiva. Da giugno a settembre sempre presente nella tavola dei seminaresi.
Spaghetti con patate e sugo di pomodoro o anche con solo olio e peperoncino.
Solo a Seminara e nei paesi dell'entroterra della Piana di Gioia Tauro.


POMODORI SECCHI FATTI IN CASA
Appena raccolti i podomori vengono tagliati e messi a seccare sotto il sole cocente adagiati su una sporta di canne e vimini e poi conservati sott'olio con peperoncino, aglio e capperi.
Ottimi come antipasto.


ZEPPOLE (ZIPPULI) NATALIZIE
Nel periodo natalizio e in pariticolare nel giorno dell'Immacolata, è d'uso preparare le zeppole. Un impasto di farina e lievito con l'aggiunta di pezzi di sarda sott'olio e messe a cuocere a bagno in olio. La zeppola puo essere usata sia come accompagnamento ad un pranzo o anche come semplice stuzzichino o antipasto. Il vino rosso è consigliato.


PITTE DI SAN MARTINO
Prodotte nel periodo natalizio, le Pitte di San Martino costituiscono una prelibatezza unica nel loro genere. Si trovano solo a Seminara e, con alcune varianti, nella zona di Bagnara, Pami e Gioia Tauro. Dolce a base di farina, miele, glassa di zucchero farcite di uva passa e contornate con minuscole praline zuccherate. Dolce raro da trovare.

