
Notizie
LA CERAMICA DI SEMINARA TRA REVISIONISMO (SBAGLIATO) STORICO E PESSIMA COMUNICAZIONE
Una sfilata dal sapore commerciale contrabbandata per evento artistico culturale
Gli sforzi compiuti tra mille difficoltà vanno sempre apprezzati e sostenuti ed è questo che la giovane e volenterosa amministrazione di Seminara merita. Non merita però di essere trattata senza rispetto. Gli eventi collaterali al grande evento del Corteo Storico, benchè meritevoli di attenzione tuttavia hanno celebrato, soprattutto nella serata del 9 agosto, il trionfo degli errori storici e della disinformazione culturale.
Quello che è andato in scena, infatti, la sera del 9 agosto nella piazza di Seminara, rappresenta quanto di peggio si possa immaginare sia dal punto di vista storico che commerciale. Si è consumato una sorta di revisionismo storico per far posto ad un pessimo spot pubblicitario camuffato da eccellenza Seminarese. I teorici e studiosi dei moderni mezzi di marketing non avrebbero, infatti, difficoltà a definire quanto è avvenuto come una classica e tradizionale marchetta (ovvero il peggio del marketing e della comunicazione).

Nella serata che avrebbe dovuto essere l’esaltazione e l’apoteosi della Ceramica di Seminara abbiamo assistito invece alla esaltazione di qualcos’altro.
Nella passerella e tra le mani delle splendide modelle in altrettanto splendidi abiti storici rinascimentali avremmo dovuto vedere le opere d’arte (ceramica) di TUTTI i maestri seminaresi, avremmo voluto vedere su quella passerella i rappresentanti di tutte le famiglie e le botteghe storiche della ceramica di Seminara. Delle storiche famiglie Mangione, Russo, Latino, Ferraro, Condurso, neanche una citazione. Solo ed esclusivamente una sfilata delle ceramiche dei Fratelli Ditto. Artigiani indubbiamente bravi, ma non sono gli unici e soprattutto non rappresentano la storia più lontana. Avremmo voluto ascoltare qualcosa sul valore storico della ceramica e sul suo significato e le vicende che l’hanno attraversata. Invece solo qualche Informazione storicamente errata (ad esempio come avviene la cottura delle ceramica che non è come una pagnotta che si cuoce nel forno a legna).
Rumorosa e certamente non inosservata è stata la inescusabile assenza, nel proscenio della serata, del Museo della Ceramica.
Se l’obiettivo era mandare un messaggio culturale che desse ulteriore valore alla Ceramica di Seminara allora il progetto è fallito miseramente. Perchè la cultura (e l’informazione culturale) non è una cosa che si improvvisa ne la si può spacciare come fosse uno spot pubblicitario a favore di un solo soggetto. In un contesto culturale queste si chiamano “Markette”.
LA GRANDE BELLEZZA DIMENTICATA
La Calabria fuori dai radar della comunicazione. E non è colpa dei media
E’ come se fosse un dèjà vue…o forse lo è. Esattamente: ormai è una storia già che si ripete ciclicamente ogni anno. Con l’approssimarsi della stagione estiva (non consideriamo il buco dei due anni della pandemia) si mobilita per tutta la penisola il popolo dei comunicatori, creatori di notizie, eventi e cratività varia, per offrire al popolo dei villeggianti un prodotto appetibile. Si moltiplicano iniziative per invogliare la gente a recarsi ora in quella regione ora in un’altra. E assistiamo a massicce campagne promozionali su tutti i maggiori media nazionali, in testa la RAI, ma anche sugli altri grandi player della comunicazione (anche sui cosiddetti new media).

Ogni giorno capita di vedere sulle reti Rai (durante i TG) servizi redazionali sui posti più belli della penisola con una parte preponderante verso le località di mare. Toscana, Romagna, Puglia, Sicilia, Liguria, con servizi ben confezionati che decantano pregi e virtù delle singole località. Per non parlare poi delle vere iniziative promozionali con tanto di spot pubblicitari (la Sicilia è in testa alla speciale classifica delle attività pubblicitarie istituzionali) mandati in onda in qualunque fascia oraria (con una diversificazione dei costi quindi…. e del pubblico contattato). Guardando questi servizi ti aspetti che da un momento all’altro si parli anche della regione che ha il maggior numero di Kilometri di costa rispetto a tutte le altre regioni continentali della penisola. E invece niente. E come se la Calabria per il movimento turistico non esistesse. Un vuoto…geografico.
Certo quando si tratta di dare notizia di retate delle forze dell’ordine contro appartenenti alla ‘ndrangheta o per episodi di malaffare la presenza della Calabria in prime time è scontata. Le cose belle e positive invece assenti.
Ma non prendiamocela con la RAI o con Mediaset. Loro fanno solo il loro dovere e lo fanno anche bene. Una redazione ha un paese intero a cui rivolgersi e quindi la scelta avviene sulla base di “segnalazione” o “interventi”. Tutto, per essere precisi, avviene perchè le regioni, quelle di cui si sente sempre parlare per le loro qualità attrattive, sono ben dotate di un ufficio di comunicazione e stampa all’altezza e con la necessaria capacità di intervento per poter ottenere la giusta visibilità da parte dei media. La Calabria? Sembrerebbe di no. O se c’è una simile struttura è totalmente incapace.
La colpa, quindi, forse è da ricercare proprio all’interno della istituzione regionale e nell’incapacità degli amministratori e dei manager (se manager si possono definire) regionali. E questa ormai endemica carenza diventa per la Calabria una condanna alla non visibilità con una forte limitazione anche alla crescita. E se pensiamo alle ingenti risorse destinate dal PNRR a tale aspetto… dovremmo strapparci i capelli per la disperazione.
E intanto mentre la Regione latita, proliferano invece iniziative spot (dovute alla caparbietà di gruppi operosi e spontanei o intraprendenti giovani amministratori locali) che meriterebbero una grande evidenza (e sostegno) e che invece soffrono proprio per le gravissime negligenze regionali.
Negligenza, incapacità o colpevole volontà?
Domenico Latino
Seminara è uno scrigno di arte, cultura, storia e tradizioni. Una rinnovata e interessante vivacità sta dando alla comunità nuovi impulsi e importanti segnali di risveglio. Iniziative editoriali, culturali, eventi, meeting e riscoperta di luoghi dimenticati sono ormai un fatto quasi normale. E in questo solco si innesta la voglia degli attuali giovani dirigenti di dare a Seminara sempre maggiore visibilità e situazioni attrattive. Dopo alcuni anni ritorna in una versione rinnovata e maggiormente attrattiva il Grande Corteo Storico rievocativo dell’Ingresso dell’Imperatore Carlo V a Seminara. Oggi, rispetto alle precedenti edizioni, l’evento si arricchisce di una rievocazione della vita cittadina di quel periodo con l’allestimento di un villaggio, cittadella rinascimentale, dal 7 al 10 agosto per tentare di rivivere e far assaporare quel periodo storico. Ugualmente interessante ed attrattiva è anche l’organizzazione di un evento collaterale diretto alla proclamazione della Castellana di Seminara (una sorta di concorso di bellezza in chiave rinascimentale), la figura femminile che avrebbe fatto gli onori di casa Spinelli all’Imperatore Carlo V.
Il culmine della importante rievocazione si avrà con l’imponente Corteo il giorno 10 agosto.
Sarà quindi l’occasione per ripercorrere non solo visivamente con il Corteo, la storia di Seminara ma anche l’occasione per scoprire, ammirare e studiare l’importante patrimonio artistico disseminato tra le varie chiese presenti a Seminara. Si tratta per lo più di opere scultoree attribuite ai maestri siciliani della scuola del Bonanno.
Maggiori informazioni sulla storia di Seminara e sul suo patrimonio artistico si possono trovare nel volume “Seminara ieri & oggi” acquistabile su:
https://www.diellerecords.it/product-page/seminbara-ieri-oggi
https://www.amazon.it/Seminara-ieri-oggi-Domenico-Latino/dp/B082PQ9XQR
https://www.ibs.it/seminara-ieri-oggi-libro-latino-domenico-antonio/e/9788894550009
https://books.google.it/books/about/Seminara_ieri_e_oggi.html?id=28C8zQEACAAJ&redir_esc=y
Seminara alla corte di Carlo V. Un salto nella storia
Una spettacolare rievocazione. Città antica costumi ed eventi rinascimentali

Seminara: si riparte col botto. Tra storia e grande musica
Dopo le restrizioni per la pandemia si ricomincia con un nutrito programma
1, 2, 3 via... così riprendono le attività culturali e di intrattenimento tipiche del periodo estivo. Dopo due anni di fermo attività forzata per la pandemia Seminara si accinge a rivivere il periodo estivo all'insegna dei grandi eventi e appuntamenti musicali. Continuano le visite di numerosi gruppi organizzati e spontanei al Museo dei Tesori della Basilica e al Museo della Ceramica.
Dopo 9 anni dall'ultima rappresentazione ritorna il grande Corteo Storico il 10 agosto. Per l'occasione nei giorni che precedono il corteo sarà allestito il Villaggio Medievale per far rivivere i fasti del passaggio dell'Imperatore Carlo V di ritorno dalla campagna d'Africa. Il grande Corteo che si svilupperà per le vie della cittadina per giungere nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele porterà l'allegria tipica che accompagnava le spedizioni di Carlo V . Giochi feste, esibizioni in armi e giostre faranno da cornice al maestoso corteo che vedrà impegnati oltre 200 figuranti in costumi d'epoca. Una grande rievocazione da non perdere.
Il 13 agosto invece sarà la volta del riotrno della grande musica. Grande concerto del chitarrista e voce de POOH Dodi Battaglia che riproporrà i grandi successi della mitica band e i suoi nuovi successi musicali come solista.
Il 14 agosto sarà invece la giornata dedicata alla grande processione della Madonna Dei Poveri momento di grande richiamo per fedeli devoti e pellegrini.
Non mancherà dal 10 al 15 agosto l'esibizione per le vie del paese dei giganti Mata e Grifone accompagnati dall'allegro frastuono dei Tamburi
(dalla redazione 16 giugno 2022)


LE ECCELLENZE DI SEMINARA GUARDANDO AL FUTURO
Seminara 26 settembre 2021
Seminara, fra qualche giorno sarà chiamata a scegliere nuovamente la sua amministrazione: Sindaco e Consiglieri. Finirà il breve periodo di commissariamento e la cittadina potrà riprendere il suo percorso. Tre schieramenti si contendono il Governo di Palazzo San Mercurio ed ognuno di questi schieramenti si pone, per quello che si è capito dalla comunicazione rinvenuta sui social, il benessere di Seminara ponendo al centro della propria azione futura il miglioramento della cittadina e dei suoi servizi. Non sappiamo chi sarà il vincitore della competizione elettorale, ma a chiunque sia, va fin da adesso il nostro in bocca al lupo per un proficuo e realistico impegno. Tuttavia, a colui che sarà il nuovo “Governatore” lanciamo un piccolo ma significativo appello e un suggerimento: investire molto di più su cultura e promozione di quelle eccellenze che solo Seminara sa offrire. La valorizzazione di un importantissimo patrimonio storico artistico tradizionale. Noi come Fondazione Latino, stiamo portando avanti un progetto, culturale, che valorizzi ulteriormente la Ceramica, che costituisce il vero valore aggiunto e al contempo una importante spinta propulsiva e un richiamo turistico di rilievo.
La Fondazione Latino, sarà sempre disponibile a collaborare e mettere a disposizione della comunità non solo la sua storia familiare, ma anche quello che rimane della tradizione familiare: la fruizione museale dell’antico Laboratorio che domina l’intero Borgo dei Pignatari. Già qualche anno fa abbiamo realizzato e diffuso l’unico documento audio visivo che documenta l’intero antico processo produttivo della Ceramica (documentario realizzato nel 1986) e lo scorso anno abbiamo pubblicato un’opera editoriale che illustra (con testi e immagini) l’eccellenza storica di Seminara.
Nel solco di tale nostra continua comunicazione (parte integrante del progetto che vedrà la nascita del Museo della Fondazione), proponiamo un ulteriore strumento: un breve video diario sullo stato attuale dell’Antico Laboratorio dei Fratelli Latino e alcuni momenti (storici) della realizzazione del prodotto artistico.

La Ceramica di Seminara - L'antico Laboratorio dei Fratelli Latino
SEMINARA: Costantino lascia il Consiglio ma continua il suo impegno. Vi svelo il mio futuro
Annunciate via social le sue dimissioni da consigliere comunale di minoranza

Seminara, 5 settembre 2020
Con una comunicazione a sorpresa l’avv. Salvatore Costantino, già Sindaco di Seminara, ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale di minoranza in seno al consiglio comunale di Seminara.
Molte sono state le manifestazioni e attestati di stima che l’avv. Costantino ha ricevuto appena la notizia ha fatto il giro dei social. Non sono mancati i ricordi sulle iniziative portate avanti in questi anni e le battaglia per una migliore democrazia all’interno del Consiglio Comunale. Non sono mancate anche alcune note di dissenso da chi avrebbe voluto un suo impegno fino a fine mandato.
Abbiamo raggiunto l’avv. Costantino, che ci ha concesso un a piccola intervista esclusiva, a cui abbiamo chiesto le ragioni delle dimissioni e i suoi progetti futuri
Avvocato, le sue dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale, annunciate con un post sui social, hanno provocato un lunga serie di manifestazioni e attestati di stima e qualche piccola voce (benevola) di dissenso. Perchè queste dimissioni?
Ho visto; io d'altra parte mi sono sempre sentito amato dalla nostra Comunità anche oltre i miei meriti. Lascio il Consiglio ma continua il mio impegno civico. Mi sento, per dirla con una battuta, in servizio permanente effettivo alle dipendenze della nostra Comunità
E' noto a tutti il suo impegno civico e l'attaccamento alla comunità seminarese, manifestata in maniera ulteriormente vigorosa quest'estate. Avremo un Salvatore Costantino impegnato sul fronte associativo in quella che comunemente chiamiamo società civile? Quali sono i progetti?
Si, è così. Questa estate abbiamo visto come il civismo possa mettere insieme tanti cittadini, tanti giovani per rendere migliore il nostro borgo. Avere visto per giorni e giorni decine di ragazzi lavorare "sutta u picu du suli" per dare bellezza a un angolo del paese, mi ha reso felice come un ragazzino. I progetti? Ce ne sono mille. La priorità è il decoro urbano. Cercheremo di centrare qualche opera di recupero. Daremo forma alla Associazione: Bella e Possibile per la rigenerazione urbana del borgo. Le riunioni le faremo sempre in collegamento online per consentire la partecipazione diretta e immediata degli amici che vivono fuori
Ai seminaresi cosa si sente di dire?
Cosa dire ai seminaresi? È il momento dell'orgoglio civico e dell'impegno di tutti. Il nostro millenario borgo vincerà la sua sfida per il futuro

SEMINARA: Borgo di eccellenza della regione Calabria
Ufficializzata la candidatura di Seminara a Borgo di Eccellenza di interesse storico culturale della Calabria
Seminara, 4 settembre 2020
Il sindaco di Seminara, Carmelo Arfuso lo scorso 3 settembre in occasione di un incontro con il Vice Presidente della Giunta Regionale della Calabria, dott. Antonino Spirlì (con delega al patrimonio storico culturale, beni e attività culturali), ha ufficializzato la candidatura di Seminara a “Borgo storico di interesse regionale” per far parte del progetto che vede l’istituzione di 40 borghi di eccellenza calabresi.
Secondo il sindaco Arfuso, Seminara è già dotata di un importantissimo patrimonio culturale e artistico che li consente di entrare a pieno titolo nell’elite dei borghi di eccellenza calabrese.
In vista degli sviluppi di tale candidatura il sindaco Arfuso istituirà un gruppo di lavoro comunale per l’elaborazione e lo sviluppo delle iniziative progettuali.
SEMINARA CITTA' MARIANA
Seminara 14 agosto 2020
Seminara città di Maria
Con una solenne cerimonia svolta nel sagrato della Basilica (in assenza della maestosa tradizionale processione per i noti motivi di sanità legati alla pandemia Covid) officiata dal Vescovo della Diocesi di Palmi-Oppido, Mons. Milito, Seminara è stata proclamata Città di Maria rafforzando il legame che lega da secoli la città di Seminara e suoi cittadini alla Madonna madre di Gesù identificata con l’effige della Madonna dei Poveri signora e protettrice di Seminara.
Anche quest’anno nonostante le restrizioni sanitarie molti sono stati i pellegrini devoti alla Madonna dei poveri che hanno voluto essere presenti all’evento unico per la chiesa e la diocesi.


IL BORGO DEL RISCATTO
Seminara 13 agosto 2020
La scalinata del riscatto.
Abbiamo voluto riconsegnare ai cittadini sui Seminara un piccolo luogo simbolo del riscatto.Con queste parole Salvatore Costantino, già sindaco di Seminara, promotore dell’iniziativa, ha virtualmente affidato alla cure dei cittadini la clonata che collega la Via Luzzatti con la via Marinella. Abbandonata a se stessa ed ormai preda dell’incuria de dei rifiuti la scalinata è stata restaurata, ripristinata e colorata con colori che richiamano i colori tipici delle ceramiche Seminaresi, Non a caso la scalinata è stata addobbata con pezzi di ceramica donati dai maestri ceramisti seminatesi. Alla cerimonia di “affidamento e restituzione” (appositamente Costantino non ha voluto parlare di inaugurazione) erano presenti il Sindaco Carmelo Arfuso, il Parroco rettore della Basilica Minore della Madonna dei Poveri e numerosi cittadini, che hanno voluto testimoniare l’importanza dell’iniziativa scaturita da cittadini e realizzata da volontari senza il coinvolgimento fattivo ed operativo dell’Amministrazione comunale.
Il recupero di vecchi angoli e borghi deve essere un fatto normale che segni la svolta nel modo di vivere ed intendere il comune e l sua vitalità ritrovata


Alle origini della nuova 'Ndrangheta.1980
presentato il libro di Enzo Ciconte
Seminara 12 agosto 2020
Nella piccola ma suggestiva Piazza Largo Teatro (già Piazza del Mercato) presentazione del libro di Enzo Ciconte, Alle Origini della nuova ‘NDRANGHETA. Il 1980.
Difronte ad un nutrito pubblico interessato, sotto la direzione del dibattito di Agostino Pantano l’autore Enzo Ciconte, docente di storia delle mafie all’Università di Pavia, ha illustrato le linee guida del suo lavoro che ha ripercorso un periodo storico in cui vi è stata una modifica delle strategie criminali dei gruppi malavitosi calabresi partendo dal duplice omicidio del 1980 di due militanti del Partito Comunista Italiano.
Al dibattito sono intervenuti come ospiti l’avv. Salvatore Costantino, già sindaco di Seminara e lo scrittore seminarese Dott. Santo Gioffrè.

